Font comuni: uso per i DSA

FONTIn questo articolo si parla di font: i vari tipi di caratteri che vengono usati nei computer, tablet e smartphone per cambiare gli stili di scrittura.

In un certo senso, i font sono come le diverse calligrafie delle persone, dove ogni carattere ha il suo stile.

Lo scopo di questo articolo è dare indicazioni su come aiutare gli studenti in difficoltà nei compiti di lettura, soprattutto i più piccoli, usando i font.

Questo aiuto lo si può dare come genitori o insegnanti.

In alternativa, se si è grandi, le informazioni possono essere usate per aiutarsi da soli, usando soluzioni comuni e senza necessariamente far ricorso a strumenti a pagamento.

Oggigiorno, infatti, si tende a puntare molto sull’informatica, ma non tutti tengono presente che la lettura su schermo può essere più stancante e faticosa della lettura su carta, se non si adottano particolari accorgimenti (anche se è meno stancante della lettura di testi non familiari, realizzati a mano libera).

In condizioni normali, infatti, la lettura su schermo può rallentarsi addirittura del 25% rispetto alla propria velocità di lettura abituale di testi stampati su carta. Per questo, soprattutto per chi si trova in difficoltà, la lettura su schermo potrebbe risultare ancora più frustrante, in particolare per i bambini alle prime armi.

Ovviamente è sempre possibile usare programmi che leggono al posto nostro o far leggere le cose da altri ma, in un’ottica di autonomia, acquisire dimistichezza con la lettura, per quanto possibile, è indubbiamente utile per tutti, anche per chi ha disturbi della lettura (dislessia).

Da cosa dipende la qualità della lettura digitale?

La qualità della lettura digitale dipende dalle caratteristiche dello schermo che si usa (grandezza, nitidezza, riflessi e luminosità), dalla grandezza del carattere (da 14 punti in su diviene più leggibile) e, ovviamente, dai font. Infatti, i font possono essere sfruttati per migliorare la leggibilità dei documenti. Per questo, sono particolarmente utili in tutte le situazioni in cui si ha un disturbo dell’apprendimento che interessa la lettura o ci si affatica nel leggere.

Quali sono i font più leggibili che si possono usare?

In teoria, meno fronzoli si hanno nel carattere e più questo sarà leggibile.

A livello commerciale, il font che maggiormente viene consigliato è EasyReading.

Si tratta di un Font che rispetto ad altri ha il pregio di essere molto pulito e lasciare una chiarezza visiva che riduce la sensazione di sovraffollamento visivo. A lato, si può osservare un effetto, anche se la miniatura non rende perfettamente l’idea. L’unico inconvenienente è il costo di 49€, che per alcuni risulta essere elevato.

Tra i gratuiti e più leggibili, invece, abbiamo il Verdana riportato nell’esempio. LA miniatura, come sopra, non rende perfettamente l’idea ma fa comprendere le potenzialità di nitidezza del font anche con caratteri molto piccoli (utile soprattutto per i cellulari).

Altre possibilità gratuite  e di facile reperibilità sono date dai seguenti font: Arial, Calibri, Trebuchet MS. Questi font, in genere, sono quasi sempre installati sul proprio dispositivo, fatta eccezione del Trebuchet MS (che è tipico dei sistemi che installano software Windows).

Infine, particolare attenzione merita il Font OpenDyslexia, riportato nell’esempio affianco.Come per gli altri casi, la miniatura dell’immagine non gli rende giustizia.

Si tratta di un font che riduce l’effetto di sovraffollamento visivo. In aggiunta, il font evidenzia alcune caratteristiche delle lettere, per renderle più facilmente riconoscibili, in modo da ridurre il numero di errori in lettura. Il pregio di questo font è anche quello di essere compatibile con tutti i sistemi operativi (inclusi quelli dei cellulari). Infine, è molto economico: per scaricarlo si può lasciare una donazione libera in dollari o, se si desidera scaricarlo gratuitamente, basta scrivere “0” (zero, senza virgolette) nello spazio destinato alle eventuali donazioni.

Come usare queste informazioni?

Quanto visto può essere sfruttato nella maiera più semplice possibile: utilizzando questi tipi di font per i documenti che si fanno o per convertire i documenti che si ricevono.

Ovviamente, il discorso può essere applicato tanto agli studenti, quanto agli insegnanti che, sempre più, dovranno far riferimento ai tablet, pc e smartphone. Di conseguenza, sarà utile curare l’ergonomia degli strumenti di lavoro, prevenendo l’affaticabilità visiva.

La lettura ci guadagnerà e, con essa, la qualità della vita (perché ci si stanca di meno).

Un caro saluto

Cristian P. 🙂

Ultimo aggiornamento e verifica link: 09/10/2018

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