GENITORIALITÀ OMOSESSUALE ED ETEROSESSUALE A CONFRONTO: EFFETTI (PROSOCIALI) SUI FIGLI E SULLA CULTURA DEL PREGIUDIZIO

Una recentissima ricerca, tutta Italiana, sta suscitando interesse in in ambito internazionale. Quì discuteremo tre aspetti prosociali evidenziati dalla ricerca, considerando lo studio solo in sintesi.

Lo studio in sintesi

Lo studio, focalizzato sugli effetti della famiglia, ha incluso tre gruppi di genitori italiani:

  1. 70 gay divenuti padri tramite maternità surrogata;
  2. 125 lesbiche divenute madri tramite l’inseminazione da donatore;
  3. 195 coppie eterosessuali che hanno avuto figli attraverso il concepimento spontaneo.

I bambini avevano tra i 3 e gli 11 anni; i gruppi sono stati messi a confronto in base alle caratteristiche dei bambini e delle bambine, usando repport dei genitori.

I risultati

Cosa è emerso? Rispetto alla prosocialità 3 aspetti sembrano essere importanti.

  1. Un comportamento più prosociale nei bambini è stato riportato da genitori che si sentivano più competenti e più soddisfatti nel loro rapporto di coppia (indipendentemente dall’essere omosessuali o eterosessuali).
  2. In linea con altri studi, per tutti e tre i tipi di famiglie, le femmine sono state segnalate come più prosociali e con meno problemi esternalizzanti rispetto ai maschi (come il comportamento aggressivo).
  3. Presi insieme, i risultati della ricerca si allineano con quelli della letteratura di ricerca internazionale, sia rispetto alla prosocialità che rispetto alla genitorialità. Questo terzo aspetto aspetto ci sembra essere importante perché contribuisce, con dati di ricerca, ad abbattere la cultura del pregiudizio, che spesso sfocia in odio ed antisocialità. Si evidenzia, in sostanza, che la struttura familiare (con genitori omossessuali o eterosessuali) non è predittiva degli esiti della salute dei bambini nè delle loro competenze prosociali o antisociali, una volta prese in considerazione le variabili del processo familiare (competenza, coesione di coppia, impegno genitoriale, ecc.).

Mettendo da parte ogni pregiudizio, rispetto alle variabili familiari, si conferma che per il benessere e lo sviluppo di adeguate competenze prosociali dei figli ciò che conta è la qualità della cura genitoriale (non l’orientamento sessuale dei genitori).

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FONTE
BAIOCCO R., CARONE N., IOVERNO S. & LINGIARDI V. (2018). Same-Sex and Different-Sex Parent Families in Italy. Journal Of Developmental & Behavioral Pediatrics, 1. doi: 10.1097/dbp.0000000000000583.

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